Trento, capoluogo dell'omonima provincia autonoma, si trova 55 chilometri a sud di Bolzano, e deve il suo nome all'antico latino Tridentum, riferito ai tre monti che sovrastano la città proprio come un tridente: il Doss Trent, il Dosso Sant'Agata e il Dosso di San Rocco. Secondo altre fonti il nome è di origine retica e si riferisce alla tripartizione dei corsi d'acqua (Adige, Fersina, Salè) che attraversano la zona, ma nei secoli si è poi tramandata vincendo l'interpretazione latina.
Ci troviamo nella Valle dell'Adige: l'area metropolitana di Trento e dei suoi paesi satelliti si spinge a sud fin quasi a Rovereto, a nord fino a Mezzolombardo e ad est quasi al confine con la Valsugana, dove troviamo il comune di Pergine. Trento è inoltre circondata da montagne conosciute come la Paganella, a nord ovest, e il Monte Bondone, a sud ovest, vero e proprio rilievo alpino della città, famoso e frequentato dai trentini anche per la facilità di raggiungimento attraverso la strada provinciale. I tre corsi d'acqua che insistono sul territorio sono l'Adige che attraversa Trento da nord a sud, il torrente Fersina che la attraversa da est a sud ovest, e il Salè che a invece a sud confluisce proprio nel Fersina.
La popolazione della zona di Trento si suddivide più o meno equamente tra residenti nella zona urbana vera e propria e residenti nei comuni e nelle frazioni sparse nei dintorni: si tratta infatti di circa 80.000 persone per la città e 70.000 per i dintorni. Trattandosi di un territorio distribuito tra una vallata e le alture circostanti, le realtà coesistenti sono diverse e il tipo di popolazione varia molto: ai residenti prettamente urbani o suburbani della città di Trento e degli immediati dintorni vanno aggiunte le popolazioni rurali e montane delle frazioni più piccole, spesso agglomerati di poche case riuniti attorno alle attività di coltivazione e allevamento.